Gli alunni delle Seconde hanno intrapreso in questi mesi un percorso che li ha portati a conoscere e a riflettere sui diritti dei minori. Il cammino è stato duro ma illuminante, soprattutto quando abbiamo affrontato storie in cui i diritti umani fondamentali sono negati. Una di queste storie racconta di una ragazzina costretta ad assumere abiti e nome da maschio, Osama, per poter lavorare e aiutare così la sua famiglia all'epoca del regime talebano in Afghanistan. Anche Osama dovrebbe frequentare la "seconda media", ma è costretta a privarsi della sua identità, della sua famiglia e della sua infanzia per poter sopravvivere.
credo che questo film sia molto emozionante perchè racconta la vita di una ragazzina che pur di salvare la sua famiglia rischia la vita fingendosi un maschio.
RispondiEliminaQuesto film ci ha fatto molto commuovere!
RispondiEliminaQuesta è una storia molto commovente ma che fa capire come vivono i bambini che non vengono protetti dai diritti minorili.Io al riguardo sono molto,molto fortunata!!!
RispondiEliminasecondo me Osama è una ragazza molto coraggiosa e lascia le sue paure per aiutare la sua familia
RispondiEliminaSecondo noi Osama è molto coraggiosa!!
RispondiEliminaHa così coraggio grazie anche alla sua nonna, alla sua mamma e alla corda con cui si sfogava...
Osama poteva essere una ragazza come noi... Voi cosa avreste fatto al suo posto??
RispondiEliminail film di osama fa capire quanto èimportante il diritto alla liberta delle donne
RispondiEliminail film osama insegna molte cose tra cui il rispetto dei diritti che vengono negati
RispondiEliminaQuesto film mi è piaciuto molto, è molto profondo e insegna molte cose tra cui i diritti negati in molti Paesi del mondo. Ammiro molto il coraggio e la determinazione di Osama, e penso che io al suo posto non so se sarei riuscita a modificare la mia identità per aiutare la mia famiglia.
RispondiEliminaQuesto film parla di vari diritti negati,secondo me Osama è stata molto coraggiosa a fare una cosa come questa. Abbiamo anche visto nel film che lei si sfogava con la corda ed era l'unico suo divertimento.
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